Categories: GREEN+

Andar per laghi in Valtellina: ecco i più belli da non perdere

Alla ricerca del fresco, senza rinunciare a un tuffo: anche questa estate in molti hanno scelto la montagna per le proprie vacanze: perché non fare rotta sulla Valtellina?

Non molti sanno che la Valtellina è una delle aree montane  col maggior numero di specchi d’acqua: ben 110 laghi alpini  e un totale di quasi 2000 km di corsi d’acqua che la rendono il secondo bacino idrografico in Italia. Oggi più che mai è dunque  il luogo perfetto per disconnettersi dalla vita frenetica di tutti i giorni e mettersi invece in contatto con la natura. E il sito Valtellina.it svela i più suggestivi specchi d’acqua di questa terra.

Spicca per esempio il  Lago Palù in Valmalenco: circondato da boschi di conifere, si trova alle pendici del monte Sasso Nero, ed è situato a 1.921m. Per raggiungere questo lago ci sono due alternative: con gli impianti di risalita che, in circa 30 minuti, portano i turisti nei pressi del lago, oppure seguendo un itinerario della durata di circa 1 ora e 30 minuti, perfetto per gli amanti del trekking ma anche per grandi e piccini che vogliono scoprire la bellezza di questi panorami. Il lago è balneabile.

E ancora, immersi nel Parco Nazionale dello Stelvio, non lontano da Bormio, si trovano i Laghi di Cancano, che gli stessi operatori locali suggeriscono come itinerario ideale per le famiglie, in quanto non prevedono passaggi impegnativi e lungo il percorso ci sono numerose aree attrezzate per picnic. Per scoprire questi specchi d’acqua  si possono scegliere percorsi in bike.

Nella Riserva della Val di Mello, ovvero l’area naturale più vasta della Lombardiacaratterizzata da un fondo valle pianeggiante,  che la rende un luogo perfetto per qualsiasi tipo di turista, dai piccoli ai più grandi,  si trova il famoso Bidet della Contessa, con acque cristalline e circondato da  cascate e baite che  accolgono gli escursionisti anche per brevi periodi di pernottamento.

Infine in Valchiavenna, non lontano da Campodolcino, a 1853 metri si arriva al Lago Azzurro, facilmente raggiungibile in 30 minuti e adatto anche alle famiglie e agli escursionisti meno esperti. Il lago venne elogiato dal poeta Giosuè Carducci, il quale era solito passare le sue estati nelle Alpi lombarde. Altra curiosità che si cela dietro alla storia del Lago Azzurro è che si tratta di un lago stagionale, ovvero si riempie in primavera e si svuota con l’arrivo dell’inverno. Nel corso del 2005 e del 2006, però, il lago non si riempì e le persone del luogo pensavano fosse sparito. Dopo questi avvenimenti, il FAI lo inserì nei “luoghi del cuore” da salvare ma, nell’estate del 2007, dopo alcuni interventi dell’uomo, il lago riprese a riempirsi in maniera naturale.

Andrea Lovelock

Recent Posts

Dal nordic walking allo yoga: Spa con i “super poteri” a Fiuggi

Una nuova evoluzione per il benessere all'Ambasciatori Palace Hotel di Fiuggi: la Spa della struttura…

1 giorno ago

Sardegna d’oro: è Cala Goloritzé <br>la spiaggia più bella del mondo

La spiaggia più bella del mondo? La trovate in Sardegna. Non è uno spot pubblicitario…

1 giorno ago

Buon compleanno Stelvio: compie 200 anni la regina delle strade alpine

La Strada dello Stelvio compie i suoi primi duecento anni e festeggia con numerose iniziative…

1 giorno ago

Sulle orme di Dante: l’experience firmata Elesta Travelling Passion

Appassionati di turismo letterario a raccolta: ecco un itinerario alla scoperta dei luoghi danteschi, per…

2 giorni ago

Social Walking, viaggiare camminando: il festival torna a Milano

Camminare a passo lento per esplorare il mondo oltre i suoi confini fisici, geografici, culturali…

2 giorni ago

Irlanda e benessere<br> tra mindfulness <br>e forest bathing

È una delle nuove tendenze di vacanza e proprio per gli effetti benefici che produce…

2 giorni ago