Il nuovo scalo servirà il resort super lusso Amaala nella zona mediorientale del paese, un vasto complesso turistico pensato per garantire non solo il benessere dei propri facoltosi clienti, ma anche la sostenibilità ambientale, dal momento che coprirà ben tre siti lungo la costa del Mar Rosso.
Il progetto del terminal e della torre di controllo è stato affidato allo studio Foster + Partners ed è stato pensato per essere un “miraggio” nel deserto. Lo sviluppo di Amaala avverrà in tre fasi e il termine dei lavori è previsto per il 2028, anche se dovrebbe essere operativo già entro il 2023, contemporaneamente all’apertura delle prime strutture del resort.
Una volta finito, comprenderà 2.500 camere d’albergo, più di 800 ville residenziali, appartamenti e case di proprietà, oltre a 200 esercizi commerciali “di fascia alta”, ristoranti raffinati, strutture per il benessere e il tempo libero.
Si prevede che la nuova struttura gestirà quasi esclusivamente viaggiatori particolarmente facoltosi ed è pensata come una “spudorata” dichiarazione di opulenza.
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