Parliamo della Costa dei Trabocchi in Abruzzo, da Vasto ad Ortona, da percorrere in bicicletta “per connettere le persone alla bellezza del territorio in maniera lenta, intelligente e gradevole, ma soprattutto in maniera pulita e sostenibile”: questa è la mission, subito sposata da Legambiente. Si tratta del progetto sviluppato e ora gestito dal Gal – Gruppo di azione locale Costa dei Trabocchi e del gruppo di lavoro Costa dei Trabocchi Mob. Il progetto è stato illustrato anche in occasione di Expo Dubai 2020, presso il Padiglione Italia, come una delle best practice selezionate dal ministero delle Politiche Agricole (Mipaaf), per rappresentare al meglio l’Italia al forum Stay Rural 4.0!, incentrato sul tema People-Planet-Prosperity.
Il progetto di mobilità sostenibile si sviluppa lungo questo tratto di costa, per un tracciato ciclabile di quasi 40 km, e di fatto organizza il territorio per una fruizione responsabile del mare, che diventa raggiungibile senza auto, grazie a un mix combinato treno-bus-bici.
La ciclovia Costa dei Trabocchi è già fruibile dai turisti, grazie a parcheggi scambiatori (a pettine) connessi al servizio bike-bus (autobus con portabici) che collegano i Comuni dell’entroterra alla costa ed alle Bike Station, ovvero punti-noleggio di bici-trekking messe a disposizione dalle Camere di Commercio, allestiti presso le stazioni ferroviarie, con appositi spazi che Rfi – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha concesso a Legambiente Abruzzo.
Il progetto fornisce anche informazioni sui servizi di mobilità via treno e bus e la presenza di parcheggi da Francavilla al Mare a San Salvo, inclusi quelli che permettono l’intermodalità treno, autobus, auto e bici. La sperimentazione si è tradotta in un vero piano di viabilità e mobilità sostenibile per l’intero territorio delle province di Chieti e di Pescara con la digitalizzazione di tutte le tratte e la realizzazione di strumenti di info-mobilità.
Un altro elemento importante è l’incentivo delle tariffe agevolate, con promozioni e sconti offerti agli utenti dagli operatori turistici convenzionati, con l’obiettivo di stimolare la mobilità sostenibile lungo la ‘Linea dei Trabocchi’. Senza dimenticare poi la presenza dei “Trabocchi Watchers”, ovvero studenti dell’Its – Istituto Superiore della Mobilità Sostenibile (Most) di Ortona – Polo Inoltra, coordinati dal Gal Costa dei Trabocchi, che si occuperanno di monitorare i flussi di mobilità con interviste ai turisti.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.galcostadeitrabocchi.it
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