Giunta al decimo anno, l’iniziativa si arricchisce della collaborazione con la Federazione Italiana Amici dei Musei (Fidam) e l’Associazione Nazionale Case della Memoria.
Ancora di più, quindi, la Giornata Nazionale Adsi sarà l’occasione per sensibilizzare sul ruolo che le dimore storiche – costituendo un’unica rete che dà vita al più grande museo diffuso su tutto il territorio – hanno avuto nel passato e continuano ad avere oggi, non solo sotto il profilo socio-culturale, ma anche economico.
Queste splendide residenze d’epoca, infatti, sono spesso il principale elemento di attrazione nei confronti dei turisti italiani e stranieri per i piccoli borghi e non solo per le rinomate città d’arte.
Secondo un recente studio di Fondazione Bruno Visentini, il 54% di questi immobili si trova in Comuni sotto i 20mila abitanti e, in particolare, nel 29% dei casi in borghi sotto i 5mila residenti. Realtà che, quindi, in molti casi hanno sviluppato e alimentato nel tempo un tessuto socio-economico strettamente connesso con la vita e la storia di queste dimore: la Giornata Nazionale Adsi, perciò, vuole anche essere l’occasione per ricordare il ruolo di tutte quelle figure professionali – dagli artigiani ai restauratori, dai giardinieri ai maestri vetrai – che affiancano i proprietari custodi di questi beni e senza le quali non sarebbe possibile garantire la corretta manutenzione delle dimore storiche, dei loro giardini e degli oggetti d’arte che le adornano.
Prevedere continui lavori di restauro e una costante cura di questi immobili, infatti, significa contribuire al decoro delle vie, delle piazze, dei rioni nei quali si trovano, aumentandone sicurezza e vitalità. In sintesi, significa definire la capacità d’attrazione, la qualità dei centri storici e dei territori, senza dimenticare le opportunità, anche occupazionali, che potrebbero aprirsi per i giovani sui territori.
Sono numerose e molto varie le iniziative promosse dai proprietari sul territorio per la Giornata Nazionale, da mostre a concerti e spettacoli teatrali, per intercettare le esigenze del pubblico di ogni fascia d’età. È importante, infine, ricordare che per garantire sempre il massimo rispetto delle misure di sicurezza previste dall’attuale contesto e consentire, allo stesso tempo, a tutti i visitatori di fruire di questi luoghi incantevoli, ricchi di storia e cultura, è necessario prenotare la propria visita.
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