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A Milano la lettura “open air” come reazione al coronavirus

Alessandro Manzoni superstar: i suoi Promessi Sposi e la peste del Seicento sono stati chiamati in causa spesso nei giorni “sospesi per coronavirus” a Milano e Lombardia. Chissà se è servito a far riprendere in mano il romanzo a qualcuno. Questo, e speriamo anche tanti altri.

Perché in giorni in cui musei, cinema, teatri, sono chiusi, si sono moltiplicate le iniziative positive per rilanciare la lettura come “antidoto” alla noia. Sì, ma una volta usciti dalle librerie, dove andare? Se qualcosa di buono questo rallentamento forzato lo può portare, eccolo qui: vi portiamo a (ri)scoprire alcuni parchi milanesi da godersi con un bel libro in mano (e che con i libri hanno anche qualcosa a che fare).

La Biblioteca degli alberi: è la new entry tra i nuovi grandi polmoni verdi all’ombra dei grattacieli, a Porta Nuova, a pochi passi dal famoso Bosco Verticale e da piazza Gae Aulenti. Custodisce una collezione di 100 specie botaniche e 135mila piante (come una vera biblioteca, appunto, ma fatta di verde). Tra queste, anche le betulle, a loro la poetessa Vivian Lamarque ha dedicato una poesia.

Citylife. Il Dritto (Torre Isozaki), lo Storto (Torre Hadid), il Curvo (Torre Libeskind): sotto il tris di grattacieli che svetta nel cielo di Milano c’è un parco, che ha ridato nuova vita ai 170mila mq “liberati” dai vecchi padiglioni della fiera. Duemila gli alberi tra cui passeggiare e fermarsi a leggere un buon libro.

Citylife

Chiudiamo tornando all’antico: i Giardini Indro Montanelli, il primo parco pubblico di Milano, che nacque a fine Settecento firmato dall’architetto Piermarini. Sentieri, rocce, laghetto, alberi secolari e statue si susseguono in pieno centro, su corso Venezia. Attraversando via Palestro, poi, c’è un’altra oasi di pace dove rifugiarsi a leggere, il giardino all’inglese di Villa Belgiojoso, che ospita la Galleria d’Arte Moderna. Ma attenzione, non basta essere “in compagnia” di un bel libro: al parco l’ingresso è consentito solo ai bambini accompagnati dagli adulti.
E gli amanti di libri e natura segnino anche questo: da aprile riaprirà anche un altro “giardino segreto”, il giardino di lettura della Biblioteca Sormani, la biblioteca centrale di Milano, in corso di Porta Vittoria.

Mariangela Traficante

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