ART&CULTURE

A Miami apre il Museum of Graffiti

Da fenomeno ribelle che più effimero non si può, alla consacrazione a forma d’arte con l’apertura di un museo dedicato. È l’evoluzione del graffitismo nell’arco di mezzo secolo, raccontata dal Museum of Graffiti, da poco inaugurato a Miami, nel cuore dell’effervescente quartiere di Wynwood.

Ideato da Alan Ket, rinomato writer, collezionista d’arte e storico, e dal suo partner in affari Allison Freidin, noto avvocato di Miami, si tratta del primo museo di arte contemporanea interamente dedicato alla storia internazionale del movimento dei graffiti, con la mission di esporre, educare e celebrare le migliaia di artisti di graffiti che hanno trasformato le pareti degli spazi pubblici in vivaci capolavori.

Al momento presenta una mostra permanente, due gallerie d’arte e un’installazione immersiva site-specific, ma già si propone come hub culturale di spicco nel cuore del quartiere del colore e della creatività, trasformato dagli artisti nella più grande galleria all’aperto del mondo.

La collezione permanente comprende dipinti, sculture mixed media e installazioni interattive di alcuni dei primi graffiti writer di New York, come Rammellzee, Riff170, Phase2, Tracy168, Blade, Noc167, leggende degli anni ’80 come Sonic, Dondi White, Zephyr, Mare139, Lady Pink, Doze Green, Delta2, oltre naturalmente ad artisti di Miami come Abstrk, Crome, Raven, Verse, Rasterms, Jona Cerwinske.

La visita si svolge come un viaggio nel tempo che porta a conoscere l’evoluzione del movimento mondiale dell’arte dei graffiti, dalle rare opere degli anni ’70 che ne spiegano gli umili inizi, all’evoluzione in forma d’arte attraverso i decenni con la diffusione nelle città di tutto il mondo e la contaminazione nel design, nella moda e nella pubblicità.

Se l’esposizione principale è al coperto, il Museo ingloba anche undici murales esterni sulle pareti lungo la NW 25th Street, NW 3rd Avenue e NW 26th Street su cui presenta il lavoro degli artisti di punta del momento.
E per chi volesse portarsi a casa un ricordo di questo mondo colorato, non manca uno shop con articoli in edizione limitata e oggetti esclusivi dei più talentuosi writer del mondo.

Maria Grazia Casella

Recent Posts

Sacramento regina californiana del gusto con “Farm to Fork”

California per foodies: Sacramento si trasforma in un palcoscenico gastronomico internazionale: debutta infatti “Farm to…

2 ore ago

Dai Puffi a Tintin:<br> il festival del fumetto<br> torna a Bruxelles

Dai classici, come i Puffi e Tintin, ai Manga, fino alle nuove contaminazioni con l’Ai:…

6 ore ago

Francia, city break d’autunno a Tolosa: cosa fare in 48, 72 o 96 ore

Per chi non vuole arrendersi alla fine dell’estate e vorrebbe concedersi ancora una pausa, in…

1 giorno ago

I re del tennis in Arabia Saudita: <br>il meglio della “Riyadh Season”

Il grande tennis mondiale protagonista a Riyadh: tra ottobre e novembre 2025, la capitale dell’Arabia…

1 giorno ago

Il Molise esiste, eccome. E svela le sue 10 meraviglie con Jazz’Inn

A fine settembre in Molise è tempo di Jazz’Inn, il festival che fa scoprire il…

1 giorno ago

Praga magica di Dan Brown: sfogliando “L’ultimo dei segreti”

L'attesa è finita: è finalmente uscito il 9 settembre, in contemporanea mondiale, tra cui l'Italia…

4 giorni ago