ART&CULTURE

A Chicago la letteratura americana diventa touch screen

Dal profondo sud del Mississippi di Mark Twain alla strada di Jack Kerouac, dalla New York di Colazione da Tiffany o del Giovane Holden al New England dove sono “nate” le Piccole Donne di Louise May Alcott che stanno per tornare anche al cinema: quanti sono i grandi romanzi che ci possono accompagnare in un viaggio negli Stati Uniti?

La mappa degli Usa è anche una grande mappa letteraria che ha contribuito a costruire il nostro immaginario collettivo. E allora se avete una passione per la letteratura americana, oltre a mettere i libri in valigia, c’è una tappa da mettere in agenda quando passerete da Chicago.

Qui, infatti, nel 2017 ha aperto i battenti l’American Writers Museum. Un luogo a Downtown dove poter esplorare da molto vicino storie e curiosità sugli scrittori americani e le loro opere. Cassetti reali e virtuali, pannelli, touch screen: con i suoi allestimenti permanenti e le mostre temporanee il museo vuole coinvolgere il pubblico nella varietà e vastità della letteratura americana, ma anche farlo in maniera interattiva e originale.

American Writers Museum

E così un’area è dedicata, per così dire, alla “fatica” di scrivere: una galleria che racconta di disciplina quotidiana, lavoro, esercizio e costanza. Chi desidera immergersi nei capolavori della letteratura americana potrà poi scrutarne da vicino una trentina, grazie a tavoli touch screen che permetteranno di esplorarli in profondità anche “dietro le quinte”.

American Writers Museum Anatomy-of-a-Masterwork

E chi si sentirà entusiasmato dopo tanto navigare tra le parole potrà cimentarsi e lasciare le sue, in una sorta di gioco collettivo: è la Story of the day. Ogni mattina, infatti, lo staff del museo sceglie un incipit da un romanzo, un poema, un saggio, e lo consegna ai visitatori che, uno dopo l’altro, possono aggiungere una frase a proprio piacimento per proseguire il racconto. Unica regola: lasciarsi ispirare.

Mariangela Traficante

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