ANOTHER ITALY

A Bologna il regno del pop: apre il percorso Sala della Musica

Una Sala della Musica per celebrare quest’arte in versione pop in uno dei suoi luoghi simbolo in Italia: nasce a Bologna il primo percorso espositivo permanente in Italia dedicato alla storia della popular music di una città. E non a caso: Bologna infatti è stata decretata Città della Musica Unesco.

Adesso questo luogo sarà dedicato al racconto della storia della popular music a Bologna dagli anni ‘40 in poi, negli spazi al secondo piano della Biblioteca Salaborsa recentemente intitolati al grande poeta e paroliere Roberto Roversi.

“La Sala della Musica – ha spiegato Matteo Lepore, assessore alla Cultura del Comune di Bologna – è nata da un’idea del grande musicista jazz Paolo Fresu, da molti anni nostro concittadino, e andrà ad affiancare le istituzioni musicali della città, completando il racconto della storia della musica a Bologna”.

All’origine del progetto, c’è la volontà di trovare un modo per rappresentare la ricchezza della scena musicale degli ultimi decenni e la vivacità della produzione attuale, elementi che hanno condotto al riconoscimento Unesco di Città creativa della musica.

“Sala della Musica – racconta Gianni Sibilla, direttore scientifico, docente universitario e giornalista – è il primo percorso espositivo permanente di una città italiana dedicato alla storia della sua popular music. Un’iniziativa importante, perché spesso viene dimenticato quanto la canzone, i cantanti, le band e l’industria musicale siano una parte fondamentale del patrimonio culturale italiano.  Bologna è una città senza confini, nel pop e nel rock: abbiamo raccontato la sua storia e le sue storie musicali non solo attraverso i suoi grandi artisti, ma anche attraverso chi, arrivando da altre città, l’ha scelta come casa e sede della propria creatività, rendendola uno dei luoghi centrali della musica italiana. Sono citati e raccontati oltre 800 nomi e titoli, tra artisti, canzoni, album, professionisti, luoghi, teatri, live club, etichette, studi di registrazione, eventi sia locali, sia nazionali che internazionali. Bologna è una scena che è mutata nel tempo ma che in 75 anni non ha mai perso la sua vitalità, anche e soprattutto grazie a chi lavora dietro le quinte”.

Nella sala, i visitatori saranno guidati in un viaggio attraverso installazioni, immagini, testi, voci, suoni e canzoni, che mostrano come la musica della città dissolve i confini tra alto e basso. Alla storia dei decenni dal dopoguerra ad oggi si accompagnano le storie e gli aneddoti, inseriti in strutture che propongono immagini lenticolari a grandezza naturale dei principali artisti, soundwave art di brani storici e video.

La Sala della Musica ha inoltre uno spazio dedicato a focus tematici. Il primo sarà Off Balance, il progetto fotografico sulla situazione di difficoltà che l’industria della musica sta vivendo a causa del Covid-19, proposto dall’artista bolognese Giovanna Dell’Acqua.

 

Redazione

Recent Posts

Estate Romana al via e la Capitale diventa un grande palco open air

Estate romana al via: la Capitale sfodera un ricchissimo calendario per la stagione, con spettacoli…

3 ore ago

Il mare più bello (e virtuoso): tutte <br>le Cinque Vele di Legambiente e Tci

Sono Sardegna, Puglia e Toscana le regine del mare italiano: lo ha sancito l'edizione 2025…

3 ore ago

L’Oman adrenalinico torna con il Kite Festival e le acrobazie tra le onde

Sfide nell’aria in Oman: torna il Kite Festival, quattro tappe in 9 giorni all'insegna dell'adrenalina, occasione…

7 ore ago

Color Walk tra i borghi d’Italia: l’ultima moda spopola su TikTok

Si chiama Color Walk ed è uno dei trend che stanno spopolando su TikTok: si…

3 giorni ago

Il mondo è tutto un Pride: dove celebrare l’inclusività

Giugno è tradizionalmente il mese del Pride: in tutto il mondo (o quasi) si celebra…

3 giorni ago

Cina nel piatto: la ricetta del pollo Kung Pao del Sichuan

Un’esplosione di sapori audaci, speziati e, il più delle volte, piccantissimi. Così è la cucina…

3 giorni ago